
“Woman of the dead” è il titolo internazionale di questa miniserie austriaca che forse abbiamo visto in due, io e chi me l’ha suggerita. Anche perché leggere “Totenfrau” sul catalogo Netflix non è che sia molto indicativo. Ambientata tra le montagne, il freddo e i cadaveri, si tratta di una storia di sangue e vendetta di una donna che gestisce le pompe funebri, nonché obitorio, di un paesello sperduto di poche anime e molti corpi. La furia cieca della gentile signora non risparmia niente e nessuno man mano che scopre intrighi, segreti e colpevoli di averle rovinato la vita. La tensione è costante ma non ci sono grossi colpi di scena, tutto sembra già scritto o comunque è abbastanza prevedibile, chi deve morire muore e chi s’è visto s’è visto. Un buon prodotto per gli amanti del genere, soprattutto in questi giorni di freddo in cui verrebbe voglia di chiudersi dentro una bara e uscirne a maggio, magari vivi.
Se vuoi…