Categoria: Friends

  • Puff

    Puff

  • L’amico immaginario

    L’amico immaginario

    Se tu sei mio amico o amica, e lo sei perché hai superato le prove di fiducia costruite negli anni (ma anche solo nei mesi) attraverso confidenze reciproche, serate insieme, apericazzi (occasioni in cui ci si incontra in un locale dopo il lavoro per una birra che diventa due birre, grandi, forse tre, si mangiano…

  • La notte del giudizio

    La notte del giudizio

  • La prossima volta

    La prossima volta

    Se fai una promessa, devi mantenerla, specialmente verso chi, come me, è stato un credulone sin da bambino, prendendo pure le caramelle da uno sconosciuto. Mi ha segnato il tal senso quella volta in cui, accompagnando a scuola mio padre (sì, io accompagnavo lui, professore di educazione fisica, ad una riunione), sono rimasto a giocare…

  • Cose di sbagli

    Sabato pomeriggio. Topper va a trovare Vincenzo, da poco divenuto papà. A casa di Vincenzo sono già arrivati gli altri colleghi. Al telefono. Topper: Vicio, io mi sono liberato adesso. Gli altri sono ancora lì? Vincenzo: Sono appena arrivati. Dai che ti aspetto! Topper: Cinque minuti e arrivo. Hai detto dove c’è la centrale dei…

  • Cocktail

    Prendete un bravo ragazzo. Prendetene un altro. Aggiungete Topper e portateli in giro per la città. Prendete un locale tranquillo, metteteci dentro un po’ di musica e tanta gente. Prendete delle ore, piccole. Prendete una brava ragazza. Prendetene un’altra e un’altra ancora. Riprendete il locale tranquillo, alzate un po’ la musica e aggiungete un altro…

  • Vinco io

    Top: Apro. Uno. M.: Vedo. D.: Vedo. I.: Facciamo tre. Top: OK. M.: Proviamo… D.: Va bene tre. Tempo. La bottiglia vuota di Bailey’s spicca ancora sul tavolo. I bicchierini raccolgono sul fondo le ultime gocce. Tutto sembra troppo verde. Top: Per me tre. M.: Anche per me. D.: Io ne cambio una. I.: Servita. Tempo. In…

  • Panzerotto

    Aula 9. La mia più cara amica, Panzerotto, sta chiacchierando simpaticamente con delle persone che chiamano professori. Tra qualche minuto sarà dottoressa. Una scena già vista, difficilissima da rivivere ma impossibile da evitare: tanta gente, tanti fiori, tante foto. Sorrisi e lacrime. Cravatte e tailleur. Già entrare in aula è stata un’emozione forte. Occhi umidi…

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