Non capita spesso di leggere un romanzo bello bello in modo assurdo ma non capita spesso nemmeno di leggere un romanzo veramente brutto. Devo essere stato fortunato perché da parecchio tempo non leggevo un libro dello stesso livello di quest’ultimo lavoro di Peter Cameron, ricordo forse un romanzo di Andrea Scanzi e un paio di fumetti altrettanto mediocri. Ha il vantaggio di essere breve e tutto sommato scorrevole, motivi per cui non l’ho abbandonato. Alle prime pagine mette anche curiosità ma diventa subito insulso e noioso e quegli spunti che potevano svilupparsi in mille modi affascinanti, be’, non si sviluppano proprio, muoiono lì. Nessuna ambientazione e nessun personaggio vengono approfonditi. In compenso vengono descritte molto bene le azioni e i gesti inutili ai fini del racconto, come prendere un tè o fare una doccia e immagino che questo sia lo stile dell’autore, sufficiente a farmelo dimenticare. Cose che non succederanno più.
Peter Cameron – Cose che succedono la notte
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