Uno, nessuno e ventitré

La lancia di Longino

Pubblicato il

Categoria:

Cassio Longino è stato, dicono, il centurione romano che trafisse con una lancia il corpo di Gesù sulla croce per accertarne la morte. Questo romanzo storico ne racconta la vita, dalle prime avventure a Roma fino al trasferimento in Galilea e all’arrivo (e alla dipartita) del messia, che indirettamente gli ruba la scena e diviene il protagonista della storia, non solo del libro ma proprio dell’umanità. Infatti, parallelamente alle vicende di Longino, che non crede né in Roma né nel nuovo profeta, si sviluppano le parabole e i miracoli di Gesù così come li conosciamo, con dovizia di particolari e accurati riferimenti storici. La Passione viene narrata in secondo piano, attraverso le esperienze di coloro – e sono davvero tanti – che hanno trovato Gesù nel loro cammino. O meglio, che Gesù ha trovato nel suo cammino. La lettura è entusiasmante dall’inizio alla fine, persino per me che non credo in dio e, come Longino, nemmeno in Roma. La definirei fantascienza, eppure ci sono più insegnamenti su Cristo qui tra le pagine che nelle sacre scritture e i preti e le suore e i papi messi insieme, soprattutto al cospetto dell’uomo comune che è Longino, che manco tifava Roma, che si faceva i fatti suoi e che si è ritrovato ai piedi di quello là, prima per trafiggerlo, poi per supplicarlo. Gesù ne esce come un supereroe della Marvel che la Chiesa, se fosse più aperta e meno avida, farebbe conoscere meglio grazie a testi come questo. E farebbe sold out ogni giorno, non solo la domenica e i festivi. Ma si sa, meglio un fedele ignorante che un lettore credente.

Louis de Wohl – La lancia di Longino

Commenti

8 risposte a “La lancia di Longino”

  1. Avatar fulvialuna1
    fulvialuna1

    Metto in lista, grazie.

    Piace a 1 persona

    1. Avatar Topper Harley

      Consigliatissimo, grazie a te.

      Piace a 1 persona

  2. Avatar
    Anonimo

    Lory

    Davvero curioso…..

    Scrivi molto bene, mi congratulo per i libri che riesci a divorare in poco tempo.

    Spoiler: perché ĺo ha trafitto? È stata sua la scelta o un obbligo?

    "Mi piace"

    1. Avatar Topper Harley

      Be’, grazie! Diciamo che, quando ti piace fare qualcosa, trovi sempre il momento.
      Non conosco la storia, se di storia si tratta. Ma lo ha trafitto perché i romani dovevano liberare le croci e spezzare le gambe a coloro che erano ancora vivi, in modo che non potessero riprendersi. Gesù era morto e Longino ha voluto verificare. Almeno così dice il romanzo.

      "Mi piace"

      1. Avatar
        Anonimo

        Lory

        Grazie, ….spezzare le gambe, crocifiggere, l’essere umano usa un’inventiva straordinaria. Nel bene e nel male sconfiniamo, beh, sono solo mie considerazioni banali e scontate, dispiace non usare il cervello e la fantasia per cose positive, ma qui sconfiniamo, buona giornata!

        Piace a 1 persona

        1. Avatar Topper Harley

          L’umanità ha fatto di peggio nel corso della storia, anche la Chiesa per dire. E oggi non è diverso. Non sono considerazioni banali ma preferisco restare tra le pagine del libro.

          "Mi piace"

  3. Avatar Kikkakonekka

    Il mio pensiero è che una cosa sia la religione, una cosa sia la chiesa (intesa come persone, dal papa in giù).

    Per cui dentro di noi una forma di credo credo lo possiamo avere tutti, anche se poi non ci identifica pienamente nei comportamenti clericali.

    Piace a 1 persona

    1. Avatar Topper Harley

      Su religione e Chiesa sono più che d’accordo. Ho sempre avuto massimo rispetto per i credenti di qualsiasi culto. L’uomo ha sempre avuto bisogno di credere e anche quelli come me, alla fine, credono: anche l’ateismo è un “credo” in sostanza.
      L’unica cosa che mi riesce difficile accettare è la cieca obbedienza a dogmi e credenze che non hanno alcun fondamento e che spesso derivano non dal nostro bisogno di credere ma dalle imposizioni e dalle tradizioni della nostra società. Della chiesa appunto. Intendo che, anche nella religione, è sempre bene farsi venire qualche dubbio, approfondire, informarsi su ciò in cui si crede. Conosco persone, mie coetanee, che vanno in tilt quando si parla di creazione, ad esempio.

      Piace a 1 persona

Scrivi una risposta a Topper Harley Cancella risposta