
Una ricchissima famiglia si appresta a festeggiare, in una ricchissima location, il ricchissimo matrimonio di uno dei figli con una ragazza di umili origini, la cui damigella d’onore viene ritrovata morta sulla spiaggia. L’evento porta alla luce, una dopo l’altra, le falsità che albergano all’interno del nucleo famigliare, soprattutto nella routine della coppia perfetta formata dalla madre, una Nicole Kidman più rifatta che mai e dal padre, Liev Schreiber, uno di quelli che hanno qualcosa da dire solo dai cinquanta in su. La povera sposa è Eve Hewson che, per quanti film e serie possa girare, resterà sempre la primogenita raccomandata di Bono degli U2. Insomma, tutti ricchissimi anche nella vita. Un cast importante quindi. E rivelatore: gli altri attori hanno ruoli secondari ma uno di loro, anzi una, Dakota Fanning, è piuttosto famosa e la sua presenza così marginale non fa altro che svelare la colpevolezza del suo personaggio. Anche se, in fondo, importa poco se è morto qualcuno e se c’è stato un omicidio. Infatti, non si tratta esattamente di un giallo, semmai di un dramma, leggero, che su Netflix verrà ricordato al massimo per il ballo di gruppo della sigla.




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