Romanzo breve da leggere al massimo in un paio d’ore, tè compreso, che si è rivelato una piacevole sorpresa. E’ un giallo, essenziale, pacifico direi, da apprezzare per quella calma tipica giapponese che non ha bisogno di alzare la voce per farsi seguire. A tratti sembra ripetere dettagli già noti e, prima di chiedersi dove voglia andare a parare, ha già svelato qualcosa di diverso con piccoli colpi ad effetto che piano piano cambiano la prospettiva sino a stravolgerla. Poi, quando si è certi di aver capito come finirà e si sta già pensando al prossimo libro da leggere, ecco che un altro colpo di scena, nelle ultimissime righe, si riprende l’attenzione e in più se la ride perché termina dicendo tutto senza dire niente. Senza dubbio, Matsumoto troverà altro spazio nella mia libreria.
Seichō Matsumoto – Il dubbio
Se vuoi…