
Ho acquistato questo graphic novel alla Livraria Lello di Porto, perché era l’unica opera degna di nota nella sezione italiana della libreria, insieme ad una marea di classici che però posso reperire altrove. Il romanzo originale, scritto da Stephen King e dal figlio raccomandato Owen, conta oltre 800 pagine e non credo che lo avrei mai letto, io che ho ancora It da qualche parte nascosto in casa a fare la polvere. Il graphic novel invece mi ha dato la possibilità di conoscere una storia originale e abbastanza horror, nel classico stile dell’autore, senza chiedermi quando sarebbe finita. I disegni, oltretutto, sono molto ben curati. La trama, in breve, ammesso che sia possibile essere brevi quando c’è un King di mezzo, racconta di una misteriosa epidemia che colpisce le donne: non appena si addormentano, una specie di bozzolo avvolge il loro corpo, lasciandole in un sonno perpetuo. Peggio, si risvegliano come creature violente e sanguinarie se qualcuno prova a ridestarle o a squarciare il bozzolo. Il mondo precipita presto nel caos, perché gli uomini senza le donne sono del tutto incapaci di andare avanti. Al contempo, le donne addormentate si ritrovano in una realtà parallela in cui non ci sono uomini. Le vicende si concentrano della cittadina di Dooling dove, tra tensioni e disordini crescenti, compare una ragazza enigmatica e immune al virus che potrebbe essere la chiave per salvare l’umanità o per distruggerla definitivamente. L’opera esplora molti temi, come disuguaglianza di genere, violenza domestica, equilibrio sociale e lo fa attraverso una miriade di personaggi e di situazioni, motivo per il quale lo stesso grapic novel non risulta agevole nella lettura. Troppi volti simili e troppi episodi differenti da rappresentare generano un po’ di confusione a chi non ha l’occhio attento. Qualche evento poi è già complicato di suo, difficile disegnarlo accuratamente. Ciò non toglie che il volume dimostra una propria personalità, tenendo alta la curiosità e un’atmosfera inquietante fino alla fine. Ad introdurre i capitoli poi ci sono delle tavole, disegnate dagli autori, che potrebbero essere ognuna un quadro, con una donna a sceglierlo e un uomo ad appenderlo. Impossibile fare a meno l’uno dell’altra. Pare.
Stephen King, Owen King, autori vari – Sleeping beauties





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