La testa di San Valentino cade tutti i giorni, non solo oggi. È la testa degli innamorati, che l’hanno persa quando è scoccata la scintilla e che, per restare tali, devono continuare a perderla dalla mattina alla sera. L’amore se ne sbatte delle ricorrenze, ha bisogno di essere celebrato a tutte le occasioni, il che equivale a dire che non servono le occasioni. Il cuore, antagonista, lo sa e, finché c’è lui a battere il tempo, la testa non serve. Quella di San Valentino ancora meno. Può dire quel che vuole, ma il cuore porterà sempre con sé la verità. L’ideale, certo, è che vadano d’accordo, magari anche con la pancia, il cui parere non deve essere mai trascurato. Se cuore, testa e pancia, in amore, la pensassero allo stesso modo, San Valentino sarebbe solo un martire.