
Una raccolta di quindici racconti piuttosto particolari che hanno per protagonista Londra o meglio il suo intreccio di strade che, come un labirinto nella mente, sviluppa storie a metà tra realtà e fantasia e finali spesso inquietanti. Storie non sempre comprensibili e strade in cui perdersi citate e raccontate in dettaglio, con nomi, riferimenti e ricordi dell’autore che vi ha vissuto. E che usa uno stile anch’esso ambiguo, oserei dire sperimentale, tra il detto e il non detto, dove il non detto mi ha lasciato perplesso. Perché io mi perdo pure sotto casa, figuriamoci nella Londra di cui scrive, a maggior ragione se devo immedesimarmi in una lettura che ti prende e poi ti abbandona, ti riprende e scappa, si ferma e finisce. Insomma, sembra un bellissimo luogo ma non ci vivrei.
Nicholas Royle – Gotico londinese




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