
Un noir esemplare da ogni punto di vista. Ottimo adattamento del romanzo, questo Ripley è sicuramente migliore del film ma anche della maggior parte delle serie dello stesso genere. Regia magistrale, sceneggiatura impeccabile, fotografia eccezionale. Bravi gli attori, tutti, compresi quelli con ruoli minori e le comparse, che sembrano caricature. Il protagonista recita con lo sguardo ed è bravissimo a trasmettere la complessità del personaggio. Le ricostruzioni dei luoghi dell’Italia degli anni ’60, da Roma a Palermo, da Napoli a Venezia, sono perfette e l’attenzione ai particolari è maniacale. La scelta del bianco e nero dà tono e colore (sì, colore) alle emozioni e alla tensione delle vicende che si susseguono, specie quando Ripley segue le orme di Caravaggio, uno che con luci e ombre ci sapeva fare. La camera non si muove quasi mai, l’inquadratura è quasi sempre fissa, sono gli attori che danno vitalità alla scena senza far mancare l’azione. E poi i dialoghi, realistici e pertinenti pure nelle situazioni più complesse, con parole scelte e dosate per non creare equivoci. Mi stupisce che sia un prodotto visibile su Netflix ma ormai la concorrenza sullo streaming è spietata e la qualità si sposta sempre più verso l’alto. Di questo passo dovrò alzare il livello delle mie non-recensioni e farle scrivere da qualcuno che se ne intenda.




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