
Il primo libro che ho terminato nel 2023 è una piccola raccolta di cinque racconti horror tra i più famosi di Edgar Allan Poe. Li avevo già letti, in altre edizioni di altri editori di altre realtà, ma ero un ragazzino e ho pensato che una rilettura non mi avrebbe fatto male. Ricordavo le varie trame per linee generali, mi mancava però quella sana ansia opprimente e paranoica che solo Poe sa mettere addosso e che, nonostante una scrittura ormai di un’altra epoca, fa sempre un certo effetto. Il racconto più bello per me è senza dubbio “Il cuore rivelatore“: le poche righe sull’occhio del vecchio possono regalare incubi meravigliosi a chiunque le legga. Insieme agli altri racconti, tra cui “Il pozzo e il pendolo” e “Berenice“, con poca luce, una tisana al cardamomo, lo spray nasale e lo sciroppo per la tosse sul comodino, si ha tutto il necessario per trascorrere una fantastica notte di allegria e insonnia.
Edgar Allan Poe – Gli incubi di Baltimora
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