No, non si parla di nuoto in questo libro. Ci avevo sperato al momento di scaricarlo alla cieca, essendo io un nuotatore. Invece mi sono subito accorto che non si trattava nemmeno di un romanzo ma di tre racconti brevi dei quali “Il nuotatore” è il primo. E non il migliore. L’ho letto quindi svogliatamente: potevo metterci un’ora, l’ho finito in una settimana, un pezzetto per volta. Il racconto più bello per me è il terzo, che un po’ mi ha preso salvando il salvabile. Per il resto, ottima scrittura, zero emozioni. Voltiamo pagina.
John Cheever – Il nuotatore
Se vuoi…