Altra mega colazione. Ieri ci ho campato tutto il cibo, vediamo oggi. Si va a Bled. Prima passiamo di nuovo da Metelkova per scattare due foto, le stesse di ieri sera essendo il posto desolato (tranne qualche turista) ma almeno la luce del sole mi mostra meglio quanto è assurdo questo posto. Al Lidl compriamo una bottiglia di prosecco per domani. Lungo il tragitto in auto, ci fermiamo a Škofja Loka e a Radovljica, due cittadine abbastanza carine e piccole, con una piazza centrale e qualche stradina da fotografare. A Radovljica mangiamo salumi e formaggi presso un’enoteca caruccia, nel senso di costosa, non carina. Il vino però è ottimo e pure il cibo.
A Bled abbiamo preso una stanza presso Guest House Vitaja, grande e molto curata. La nostra ospite è gentile, la camera rifinita, non manca nulla. Bled è il motivo per cui siamo in Slovenia. E’ tardi e non vediamo quasi niente, avremo tempo domani. Lasciamo i bagagli e ci spostiamo a piedi alle vicine piscine del Wellness Živa, con stupenda vista sul lago e sul castello. Bella struttura a vetri con diverse vasche su due livelli, una all’aperto e uno scivolo. C’è troppa gente, il servizio non è dei migliori (nessun assistente in giro, spogliatoi stretti, niente bagnoschiuma o shampoo) e l’acqua non ha la stessa temperatura in tutte le vasche, nella più grande sembra proprio freddina. Stiamo bene, tre ore volano. Passiamo in camera e, sempre a piedi, andiamo a cena da Old Cellar Bled, ottimo ristorante. Alle undici, sfiniti, siamo a letto.
Le tappe:
27.12.2019 – Due calici di rosso
28.12.2019 – Una fine di merda
29.12.2019 – Non si capisce un tubo
30.12.2019 – Non manca nulla
31.12.2019 – Un senso di pace
01.01.2020 – Una terra di mezzo
Se vuoi…