Se vuoi conoscere Zerocalcare devi partire da qui, dal suo primo lavoro, una raccolta di strisce che aveva pubblicato sul proprio blog prima di sfondare. Ero tentato da altri suoi libri (Kobane Calling è attualissimo) ma ho iniziato dal lavoro forse più noto ed effettivamente capisco il successo che avuto: semplice, divertente, profondo al tempo stesso e, non me ne vogliano gli esperti se non uso termini adatti, “ben disegnato”: le espressioni dei personaggi, i contesti nonché i dialoghi riproducono situazioni in cui senza dubbio ci si può immedesimare e per questo ridere, a volte a crepapelle. Non do il massimo dei voti solo perché alcuni, pochi, episodi sembrano un po’ forzati, ma è possibile che non li abbia capiti io.
Zerocalcare – La profezia dell’armadillo
Se vuoi…