Un romanzo che mette ansia sin dalle prime pagine, perché si intuisce che sotto sotto c’è qualcosa di marcio come un cadavere in cantina, ma è nascosto bene e svelato con attenzione. A quel punto una storia che mette ansia diventa una storia agghiacciante e soprattutto plausibile, questo è l’aspetto che ho apprezzato di più. Se non fosse che il plausibile diventi poi inverosimile e, nel tentativo di mettere a posto i pezzi, il finale risulti piuttosto sbrigativo e semplice: nel giro di due pagine, i protagonisti che per tutto il tempo ci erano stati presentati in un certo modo cambiano completamente, come se i sentimenti e i ricordi fossero stati resettati con un click. Forse anche l’autrice era in procinto di scappare e ha preferito chiudere così quella che comunque è stata una piacevole lettura.
Lisa Jewell – Ellie all’improvviso
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