Crudo e terribile, racconta in modo avvincente una storia di schiavitù, nel sud-est degli Stati Uniti durante il XIX secolo, in cui la protagonista cerca di fuggire dal proprio destino attraverso la Underground Railroad, la Ferrovia Sotterranea appunto, una rete di itinerari nascosti utilizzati dagli schiavi per raggiungere la libertà.
Un buon libro per me è quello che non hai voglia di interrompere, che quando non hai tra le mani ti chiedi cosa succederà nelle pagine successive, che vuoi finire e non vuoi finire perché non sai se il prossimo sarà all’altezza. Questo è un buon libro. Forse non un capolavoro, anche se ha vinto il Premio Pulitzer, ma decisamente un romanzo da cinque stelle su cinque che da tanto non mi capitava di attribuire.
Colson Whitehead – La ferrovia sotterranea
Se vuoi…