Ho sempre apprezzato Santo Piazzese per la capacità narrativa e per il modo tutto suo di descrivere una Palermo che conosco bene. In questo terzo romanzo dello stesso filone noir, ambientato parallelamente al primo, cambia lo stile, cambia il protagonista e cambia anche il punto di vista su Palermo. Lorenzo La Marca, il ricercatore universitario che indagava ne I delitti di via Medina-Sidonia e La doppia vita di M.Laurent qui è solo una comparsa mentre ad investigare sul mistero troviamo il suo amico commissario Vittorio Spotorno. La trama non è un granché ma i ricordi del passato di Spotorno e il suo rievocare certe atmosfere della città rendono la storia piacevole. Pur mancando colpi di scena eclatanti, il finale è interessante. Piccola chicca, ad un certo punto del racconto, Spotorno parla al telefono, senza nominarlo, con un collega di Vigata, che non può non essere il commissario Montalbano…
Santo Piazzese – Il soffio della valanga
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