Del nuoto e di altri demoni

Pubblicato il

Categoria:

Ieri non è stato il 31 dicembre ma si è chiuso idealmente un anno importante che, guarda caso, anche se il caso non esiste, ha avuto inizio e fine tra il viaggio a Maiorca del 2017 e quello, sempre a Maiorca, del 2018. Da maggio a maggio, stessi giorni, stessa spiaggia, stesso mare. Chissà se Maiorca mi porta sfiga o fortuna. Nell’isola di Nadal, presso la Colonia Sant Jordi, si svolge puntualmente il “Best Fest – The Open Water Swim Festival“, un evento di gare di nuoto in acque libere a cui ho preso parte nelle ultime due edizioni: ecco, tra l’una e l’altra, la mia vita è cambiata per sempre.

L’anno scorso, la sera prima di partire, il mondo mi è crollato addosso e per i successivi dodici mesi ho attraversato un limbo di speranze e delusioni in cui ho dato tutto, e dico tutto, per cercare di rimettere insieme i pezzi di una storia che non sarebbe mai ricominciata. Quella volta, a Maiorca, ho gareggiato nella 5 km, la mia prima competizione in mare aperto. Al traguardo la persona che amavo mi stava aspettando, ma solo fisicamente, tutto il resto lo aveva lasciato a casa. A pochi passi da casa. Da allora mi sono dedicato anima e corpo al nostro rapporto nella speranza, da lei stessa continuamente alimentata, di ritornare insieme. Nel frattempo ho continuato a nuotare, è ricominciata la stagione in vasca e toh, è stata la migliore in termini di risultati da quanto faccio agonismo. Coincidenze? Non credo.

Non sono ancora entrato nella fase calante di un agonista, quella in cui i tempi del cronometro non si abbassano più. Ho continuato a segnare i miei personali su diverse specialità, dai 1500 stile libero ai 400 misti, mai però come quest’anno in cui l’ho fatto quasi ad ogni gara. Sino a maggio 2017 avevo “vinto” (concetto piuttosto relativo per chi conosce il mondo dei Master), due o tre medaglie. Solo in questa stagione ne ho prese sei o sette, ho perso perfino il conto. E, pur valendo meno di zero visto il numero di partecipanti, ho addirittura conquistato il mio primo oro, simbolico, ridicolo, ma comunque da ricordare. I progressi comunque li dimostra il tempo e non solo nel nuoto, nella vita in generale.

Così, mentre attendevo un ritorno, sono andato avanti come se ci fosse un domani. Sino a che non si è ripresentato l’evento di Maiorca, a cui mi sono iscritto in extremis. Ho un costante bisogno di nuove sfide: se l’anno scorso volevo assolutamente competere nella 5 km, quest’anno l’obiettivo minimo era la 10 km. Sono partito con mille dubbi e una sola certezza, quella di divertirmi, anche se al traguardo mi avrebbero accolto “soltanto”, si fa per dire, gli amici. Ho preso parte a tre gare: 1,5 km; 3 km; 10 km. Nuotare per 10 km è stato tanto bello quanto massacrante, specie per me che non avevo alcun allenamento sulle spalle… alle spalle avevo tante foto con il viso nascosto e altrettante pugnalate, difficile insomma. Dopo il sesto chilometro ho cominciato a vedere gli alieni, che poi erano i velocissimi canadesi che mi hanno doppiato. Ho visto boe che si moltiplicavano come i pani e i pesci e onde altre mezzo metro venirmi incontro sorridenti. E’ stata dura, eppure ne sono uscito. Sorvolo sul tempo che ho impiegato, non è degno di essere menzionato.

Ne sono uscito in tutti i sensi. Durante la scorsa settimana, lei stessa mi ha dato motivo di capire quanto ormai fosse cambiata. Non era più la ragazza che avevo amato immensamente, era quella che mi aveva fatto soltanto male e che in maniera subdola mi aveva di nuovo ingannato per riavvicinarmi. L’ennesima, dolorossima, coltellata è stata l’ultima che come uno stupido le ho concesso, anche perché non è rimasto spazio sulla mia schiena piena di ferite. Tornato a casa, lei era già un ricordo forte e insopportabile che mai più spero avrà modo di farsi vivo.

Questo lunedì, in attesa di Maiorca 2019 e di ogni minuto che ci sarà nel mezzo, inizia una fase nuova. Cioè deve iniziare. Non mi taglierò i capelli per cambiare volto né diventerò credente, resterò il cazzone che sono. Ieri tuttavia ho gareggiato probabilmente per l’ultima volta con la società che mi ha accompagnato per dieci anni e l’ho fatto nella piscina della società per cui dovrei tesserarmi nella prossima stagione. E’ un altro segnale, un altro giro di boa.

Commenti

30 risposte a “Del nuoto e di altri demoni”

  1. Avatar mariluf

    Buona vita. Ciao!

    "Mi piace"

    1. Avatar Topper Harley

      È proprio quello che mi augurava sempre lei.

      "Mi piace"

  2. Avatar farovaleblog

    “Un’altro” !

    "Mi piace"

  3. Avatar harahel13

    Questo post piace assai! Bravo Top!

    "Mi piace"

    1. Avatar Topper Harley

      Non avrei mai pensato di scrivere qualcosa del genere. E invece.

      Piace a 1 persona

      1. Avatar harahel13

        E invece panta Rei…

        "Mi piace"

  4. Avatar tramedipensieri

    Buone cose ancora! 🎖🏆🏅

    Piace a 1 persona

  5. Avatar ilgattosyl

    quante metafore della vita ci offre la passione sportiva.

    PS a causa del mio infortunio ho cominciato anche io a fare qualche vasca…

    "Mi piace"

    1. Avatar Topper Harley

      Faccio continuamente confronti tra le mie varie passioni. Ora me ne mancherà una, quella del cuore, magari la sostituisco con uno sport nuovo!
      Non sapevo nemmeno del tuo infortunio, ma dove sono stato?! In bocca al lupo!

      "Mi piace"

      1. Avatar ilgattosyl

        infortunio minimo, che però mi impedisce di correre da circa un mese e mezzo…
        Col padel potrebbe esserci qualche similitudine…buttare dall’altra parte la pallina e questa che inesorabilmente torna nel tuo campo. E allora capisci che non devi tirarla con foga e basta, ma che devi mirare l’angolo, in modo che si smorzi diventando innocua.

        "Mi piace"

        1. Avatar Topper Harley

          Guarda le coincidenze: quando si è rifatta viva, mi sono fatto male giocando a padel; ora che è scomparsa, sono guarito. Cioè lei e il padel sono mai stati presenti contemporaneamente nella mia vita!
          E’ per ciò che dici che sto apprezzando questo sport. Spero di vederti correre presto.

          "Mi piace"

  6. Avatar diamanta

    Ti leggo e sto silente, c’è poco da dire e molto da aspettare ❤

    Piace a 1 persona

  7. Avatar Kikkakonekka

    Stagione di cambiamenti, interiori soprattutto.
    Non possiamo, noi lettori, che essere partecipi emotivamente alle tue avventure, ed ai tuoi traguardi. Hai dimostrato a te stesso di potercela fare, in ogni senso. Io non so se ci sarei riuscito.
    Riguardo a lei… che dire? Credo che molti di noi ci siamo passati, anch’io. Me ne sono fatto una ragione, col tempo.

    "Mi piace"

    1. Avatar Topper Harley

      Beh, scrivo per me prima di tutto e mi rileggo pure spesso per vedere quanto sto cambiando. I commenti sono apprezzati, mi aiutano a capire in che direzione sto andando perché dall’interno non è facile esserne certi.
      Su di lei non c’è altro da dire. Qui tutti sapete quanto l’abbia amata. Non avrei mai voluto dirlo ma per me è morta, è riuscita nell’intento di farsi odiare e, pensa, sono certo che darà sempre la colpa a me.

      Piace a 1 persona

      1. Avatar Kikkakonekka

        Non è importante, TH. Se ora avete imboccato due sentieri differenti, rimane il ricordo (bello o meno bello) ma di quello che lei può pensare… non ne rimarrà traccia.

        "Mi piace"

        1. Avatar Topper Harley

          Giusto, restano vecchi bei ricordi e non negherò mai di averla amata alla follia ma quello di cui è stata capace fino al mese scorso, credimi, è disumano. Non mi interessa più cosa pensa ma spero che ogni volta che si guarderà allo specchio si ricorderà del male che mi ha fatto.

          Piace a 1 persona

  8. Avatar Tati

    Mi piace molto il ” come se ci fosse un domani” 🙂

    "Mi piace"

    1. Avatar Topper Harley

      Eh sì, tutti lo danno per scontato…

      "Mi piace"

      1. Avatar Tati

        Più che altro si dice ” come se NON ci fosse”, come a dire che solo quando si rischia tanto ci si da da fare… e questo non mi piace molto.

        Piace a 1 persona

        1. Avatar Topper Harley

          Esatto, è quello che intendevo…

          Piace a 1 persona

  9. Avatar Meridiano307

    Per fortuna esistono le boe che secondo me funzionano un po’ come le rotonde in strada: ci danno la possibilità di girare e tornare indietro, andare a destra, a sinistra, oppure semplicemente sorpassarle, con gli occhi puntanti già a quella successiva. Pechè anche se a volte non sembra, c’è sempre quella successiva.

    Piace a 1 persona

    1. Avatar Topper Harley

      D’accordo su tutto, tranne che sul tornare indietro, non stavolta, non ancora. Vado dritto verso la prossima boa.

      Piace a 1 persona

      1. Avatar Meridiano307
        1. Avatar Topper Harley

          Sì, ma ne ho subite veramente troppe per arrivare a capirlo…

          "Mi piace"

  10. Avatar fulvialuna1
    fulvialuna1

    C’è sempre un domani.

    "Mi piace"

    1. Avatar Topper Harley

      Sì, ma non è detto che siamo noi.

      "Mi piace"

Se vuoi…

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un’icona per effettuare l’accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s…

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Crea un sito web o un blog su WordPress.com

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: