Non saprei dire di cosa parla esattamente questo libro e qual è il suo filo conduttore. Pare non lo sapesse nemmeno Irving, a quanto scrive nella prefazione. I temi sono diversi: la morte o meglio la paura della morte dei propri cari, l’amore, il tradimento, il femminismo, la lussuria, per citare i principali. Tutti però si sviluppano intorno a quello più centrale che è la sessualità. Ma lungi da me farne un’analisi. Così come Garp ha difficoltà a scrivere il suo libro, io non riesco a scrivere due righe su un romanzo che mi è piaciuto, che ha suscitato qualche emozione e che mi ha anche fatto sorridere. Garp poi l’ho immaginato nelle sembianze di Forrest Gump, chissà perché…
John Irving – Il mondo secondo Garp
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