In cella

Pubblicato il

Categoria:

Tag:

Questa volta sono stati più gentili. Non come a Bruxelles. Noi siamo stati ingenui, abbiamo commesso errori facilmente evitabili. Loro erano tantissimi, neri e – sembrava – incazzati. Sarà stato il caldo. Noi eravamo eccitati, avevamo voglia di fare e qualcuno sapeva che quelle felpe, indossate alle tre del pomeriggio di un giorno di luglio, avrebbero dato nell’occhio. Tanto spazio, tanta gente. Linea di confine tra due stati.
Capiamo subito che sarebbe stato difficile, impossibile forse. Erano più di noi e troppo vicini l’un altro per poter passare. Se avessimo corso ci avrebbero sparato. No, sparato no, non sarebbe stato carino. Però ci avrebbero fermato con le cattive. Non ne hanno avuto bisogno, ci hanno beccato quasi subito, l’abbronzato non era nemmeno arrivato e il signor Sedicesimo ancora prendeva il caffè. Colpa delle felpe. Servivano a nascondere ciò che alla fine non ci hanno nemmeno sequestrato.
Mi chiedono di seguirli. Avevano il mio documento, dovevo farlo per forza. Mi portano vicino la camionetta e lì vedo tutti gli altri. Mi chiedo come cazzo si sono fatti beccare. Poi capisco, è stato l’atteggiamento: troppo palese che non eravamo lì per far festa. Venti minuti dopo, per la prima volta in vita mia, salgo sulla volante. Finalmente. Conoscevo la camionetta belga e anche quella italiana, la volante mi mancava. E’ stato divertente. Correvano. Per due volte hanno strisciato il fondo dell’auto sul manto stradale, scusandosi pure per la velocità, ma avevano fretta di tornare al loro posto. Arriviamo. Li saluto con un arrivederci, mi guardano sorridendo, mi correggo: speriamo di non rivederci più. L’ufficio non è male, piccolo, accogliente. Non c’è aria condizionata ma non fa caldo. Piano piano arrivano tutti. O meglio quasi tutti. Non sanno che eravamo molti di più. L’azione comunque è fallita. Non è un arresto, non è un fermo. E’ un semplice controllo, ci dicono. E’ vero. Potrò pure circolare con una felpa indosso a luglio no? Ci riconoscono, sanno chi siamo e, lì lo dicono e lì lo negano, approvano quello che facciamo. Ma dovevano fermarci. In fondo si trattava pur sempre delle due più alte personalità del mondo conosciuto. Ci intrattengono, chiacchieriamo, scherziamo insieme, aspettando che l’evento giunga al termine. E l’evento giunge al termine dopo un paio d’ore. Siamo liberi, possiamo andare. La prossima volta non sbaglieremo.

Commenti

18 risposte a “In cella”

  1. Avatar teasaponi

    stavo giusto pensando a te e alle tue scorribande… 🙂

    "Mi piace"

  2. Avatar Morfea77

    voglia di.
    la notte è tanta.

    "Mi piace"

  3. Avatar vodkalemon

    purtroppo èa lui che devo chiedere. è proprio quello che mi annienta di questa storia.
    tu come stai?

    "Mi piace"

  4. Avatar pagliaccetto

    Ma di che stai a parlà??
    Paura!
    🙂

    "Mi piace"

  5. Avatar pagliaccetto

    Uff,la mia fantasia è spenta.
    Ma lo so che non è quello che sembra.
    🙂

    "Mi piace"

  6. Avatar divejulia

    BLACK BLOC, PROMOTER, TIFOSI? IL DUBBIO RIMANE MA MEGLIO COSì!

    "Mi piace"

  7. Avatar divejulia

    allora tute bianche?

    "Mi piace"

  8. Avatar FewWhispers

    ?

    Comunque mi augurerei quasi di esserlo, un individuo.

    "Mi piace"

  9. Avatar divejulia

    capisco (o credo di capire) e ammiro, anche se non sono attiva in quel senso

    "Mi piace"

  10. Avatar divejulia

    comunque ti vedrei bene anche con una tuta spaziale o da sommozzatore

    "Mi piace"

  11. Avatar divejulia

    volevo dire palombaro

    "Mi piace"

  12. Avatar divejulia

    this is the end, my only friend,
    the end!

    "Mi piace"

  13. Avatar olessia

    volevi che ti fermassero..forse era solo un primo tentativo..bacio

    "Mi piace"

  14. Avatar cecylya

    sono io che non so cosa ci faccio qui….

    "Mi piace"

  15. Avatar cecylya

    nemmeno io volevo essere scortese…sono passata sul tuo blog…cercavo un senso in quello che scrivi…ed l’unica cosa che mi è venuta in mente….
    🙂

    "Mi piace"

  16. Avatar olessia

    allora devi riuscire a mimetizzarti meglio..ti distingui troppo dalla massa.

    te la presto per un pò..ma la luce è un pò fioca

    "Mi piace"

  17. Avatar SimplyMum

    perchè scrivi così tanto??? 😛

    torno con calma a leggere. per ora ti lascio un salutino

    "Mi piace"

Se vuoi…

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un’icona per effettuare l’accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s…

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Crea un sito web o un blog su WordPress.com

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: