Il giocattolo si è rotto. La magia delle settimane scorse è svanita. Non è lei. Non sarà lei e nemmeno quell’altra. Nessuna riuscirà a tirarmi fuori da questo stato di simpatica e atipica apatia che mi prende quando mi convinco che esista. Cioè sempre. Insoddisfazione è la parola esatta. Me lo avevano detto che la voragine che si è aperta un anno fa dentro la mia testa non poteva essere riempita così facilmente, da un giorno all’altro. Ci sarebbe voluto del tempo. E non solo. Io ci ho messo dentro tutto quello che potevo: tante lei, tanti loro, tanto me. Tanta acqua anche. Un po’ di spazzatura era inevitabile. Un anno di piccole grandi passioni mi sembrava più che sufficiente. Invece la voragine è ancora aperta. Altroché se è aperta. Solo che a volte non me ne rendo conto e per di più non mi fa paura come prima. Sono spavaldo ora. Quando ci infilo dentro qualcosa, che sia un legame o una sbronza, ho la sensazione che possa bastare. Invece quel qualcosa comincia poi a scendere sempre più in basso, piano piano, mostrandomi tutta la profondità del mio disagio. A volte una cosa sbatte con un’altra, lì sul fondo: un sentimento cozza con un altro, un viaggio incontra un ricordo, un sogno si scioglie in un bicchiere di vino. Così può capitare di addormentarmi in macchina con “Auto Da Fè” di Battiato ed essere svegliato dal cellulare alle sei del mattino nel mio letto senza sapere come esserci finito. Magia. In quella voragine c’è tutto il mio ultimo anno. Dodici mesi intensi, ricchi di esperienze. Ultimamente ricchi di pensieri che mi hanno portato con loro. Mi sono fatto trascinare. Errore. Non sono pronto a gestire le mie emozioni. Risalgo per un attimo, giusto il tempo di una chiacchierata e ricado per tutta la durata di una festa dove un’altra lei prova a baciarmi. Non ci riesce. E’ la prima volta che mi tiro indietro. Mai successo. Voglio credere che la minestra riscaldata non mi piaccia o che sia diventato così presuntuoso da farmi desiderare. La verità però è un’altra. Preferisci una bella bugia o una triste verità? Voglio voltare pagina. Voglio un altro libro. Non di immagini e fotografie della natura. Solo di parole, in quantità, in dialetto, col sorriso di una voce lontana. Perché volere è potere, sono d’accordo. Ma quando sai cosa vuoi. Altrimenti diventi onnipotente e inutile anche per te stesso. Io voglio incontrare il Gran Magro e bere con lui adesso. Voglio aggiustare il giocattolo rotto per regalarlo. E voglio rivivere quella magia, fosse anche per cinque minuti.
Rispondi al telefono, ti sto chiamando…
Dentro
Pubblicato il
Categoria:
Tag:

23 categorie
- Affari di famiglia (17)
- Africa (32)
- Amori e altri demoni (185)
- Arte (27)
- Blog (27)
- Cose di casa (12)
- Film brutti e serie TV (89)
- Friends (8)
- Giocattoli e passatempi (12)
- Lavoro (6)
- Libri (227)
- Mangiando e bevendo (11)
- Me (268)
- Mondi sommersi (10)
- Musica (28)
- Non luoghi (54)
- Non solo nuoto (10)
- Nuoto (29)
- Palermo (48)
- Roma (55)
- Storie (29)
- Teatro (6)
- Viaggi (351)
23 tag
Africa Burkina Faso Cose di casa Fumetti Giappone Islanda La Più Bella Ragazza Di Tutti I Tempi Libri Mamma Africa Mauritius Mondi sommersi Netflix Nuoto Palermo Roma Scozia Serie TV Sicilia Spagna Topper Tramonti Vacanze Viaggi
Commenti
9 risposte a “Dentro”
-
Ti ho letto, ho sorriso, non perchè mi diverto, ma solo perchè ti capisco, so quello che senti, o forse credo di saperlo ma in buona sostanza ora penso a te. Ti lascio un bacio.
elisa"Mi piace""Mi piace"
-
prima o poi arriverà un giocattolo che non sarà un giocattolo..ma che tristezza, però…
e."Mi piace""Mi piace"
-
Topper, se tu non ti ami non riuscirai ad amare, alla fine è come se non ti importasse. Sei ancora troppo concetrato su te stesso per innamorarti di qualcun’altro… ma concetrati bene per stare meglio. 😉
Buona domenica!"Mi piace""Mi piace"
-
Passo…ti leggo…
Un bacio…"Mi piace""Mi piace"
-
[…]Quando ci infilo dentro qualcosa, che sia un legame o una sbronza, ho la sensazione che possa bastare. Invece quel qualcosa comincia poi a scendere sempre più in basso, piano piano, mostrandomi tutta la profondità del mio disagio[…] Cito quello che tu stesso hai scritto. Perchè ci sono giorni che la voragine sembra solo un piccolo fosso, una crepa qualsiasi. Altri in cui è un abisso. Ma capiremo mai quale delle due cose è veramente? E se fosse solo riflesso? Se in realtà non ci fosse nessuna spaccatura? Come al solito, quando passo, non faccio che lasciarti domande…
Un bacio."Mi piace""Mi piace"
-
Spero che abbia risposto alla tua chiamata, e spero tu riesca a rimettere in funzione il giocattolo, perchè è un regalo che vale la pena ricevere. Un bacio per te
"Mi piace""Mi piace"
-
non si può che risalire, no?
nel caso avvisami, ti presto una vanga! 🙂
o un pezzo nuovo. sai, per il giocattolo..ti bacio.
"Mi piace""Mi piace"
-
quel vuoto che senti e che ti scava dentro è doloroso da “sopportare”.
lo puoi riempire di tutto ma non basta mai, ma se provi a metterci dentro solo te stesso – ricordi emozioni sensazioni – forse puoi cominciare a risalire.
è dura, io lo so, ma so anche che puoi farcela.
ti abbraccio
Blue"Mi piace""Mi piace"
-
tristi verità o belle bugie?!?!? topper, questa sì che è LA domanda. ma non per cio’ che ci raccontano gli altri…per cio’ che diciamo a noi stessi :-***
"Mi piace""Mi piace"
Se vuoi…