09 agosto 2004
Mi sono buttato sul letto vestito e sudato. Dovevo dormire almeno un po’. Quando mi sveglio è ancora buio, prendo tutta la mia roba e la ficco a casaccio dentro lo zaino, devo fare in fretta ché il treno parte e il biglietto non posso cambiarlo.
Sul treno so di avere un viso cadaverico. Dormo con lo sguardo fisso davanti a me di una vecchietta elegante. Credo fosse la morte. Arrivato a Valencia, non ho la forza di mettermi a girare la città per cui cerco subito un posto per lasciare lo zaino e magari riposare qualche ora. Trova un albergo discreto ad un prezzo basso proprio vicino la stazione. Mi stendo, mi risveglio in tarda mattinata. Adesso sono in forma, devo solo mangiare. Faccio una doccia e vado ad esplorare il centro. Valencia è un gioiellino, mi piace molto. Sto in giro fino a tardi, riuscendo a visitarla praticamente tutta o almeno credo.
Se vuoi…