
Una miniserie di quattro puntate che mischia dramma, fantascienza e americanate, pur essendo tedesca. Un’astronauta in missione in una stazione orbitante capta casualmente un segnale proveniente dallo spazio profondo: qualcosa si sta avvicinando alla Terra e nessuno, proprio nessuno tra NASA, ESA, cinesi, russi, Elon Musk, Rob Brezsny e la stessa Netflix, se ne accorge, tant’è che le coordinate del luogo e della data in cui atterrerà l’alieno, note solo alla donna, diventano oggetto di desiderio e di cospirazione. Ad attendere l’astronauta a casa ci sono il marito e la figlia, i quali subiscono pressioni da tutte le parti, soprattutto dopo che l’amata moglie e mamma resta coinvolta in un disastro aereo leggermente sospetto. Cioè muore. Gli elementi per una serie avvincente ci sono tutti e anche i colpi di scena, al di là di qualche cazzata grossolana. Il finale è curioso. Gli sceneggiatori, un po’ alla Boris, la buttano in caciara, con i soliti personaggi imperscrutabili che all’improvviso gettano la maschera o cambiano totalmente bandiera ma il presunto alieno è una chicca che spiazza tutti. Io stesso non ho deciso se la serie mi è piaciuta o no, aspetto un segnale dallo spazio per capire.




Commenti?