Tag: Prime Video
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La rosa velenosa
John Travolta, Morgan Freeman, Brendan Fraser e la bellissima Famke Janssen formano un cast di tutto rispetto per un film che si dimentica da solo. Peccato, perché la trama, seppur banalotta, avrebbe potuto contribuire a creare un piccolo cult del genere, un noir ambientato negli anni ’70 con alcune chicche degne di nota. Ogni sforzo…
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Hunters
Anche Al Pacino si è cimentato in una serie TV e questo è stato l’unico motivo per cui ho guardato Hunters, un misto tra quel mezzo capolavoro che è Bastardi senza gloria e quella mezza schifezza che è L’uomo nell’alto castello. Il risultato infatti è contrastante ma non saprei bene perché, qualcosina ne ha impedito…
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The consultant
Christoph Waltz mi aveva già convinto ad iniziare la serie a prescindere dal genere, dalla durata e dal sonno. Dal poco che sapevo, avevo immaginato una trama basata sulle dinamiche interne ad un ufficio, con la competizione tra colleghi, i soprusi del boss, le relazioni clandestine, le pressioni psicologiche, argomenti pure trattati e, col senno…
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Inverso – The Peripheral
L’avevo sottovalutata guardando di sfuggita il teaser di Prime Video, invece si è dimostrata una serie originale e ben fatta, un giusto mix di fantascienza, azione e pathos. La storia non è semplice, si sviluppa in un futuro prossimo collegato ad un altro futuro e ad un futurissimo con una ragazza che, attraverso un visore…
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The bad guy
Una serie strepitosa che, nonostante sia un ammiratore di Luigi Lo Cascio, avrei stranamente ignorato se non mi fosse stata suggerita da una persona che conosce i miei gusti meglio di me. Avevo visto il trailer di Prime Video ma, con una buona dose di ‘sti cazzi e pregiudizi, ho pensato si trattasse di una…
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The devil’s hour
E’ difficile inquadrare questa nuova serie di Prime Video in un genere specifico. Fino all’ultima puntata si muove su diversi piani, dal thriller all’horror, dalla fantascienza al non-si-capisce-una-mazza, ma tutto è impacchettato così bene da non stancare né aver voglia di interrompere la visione. Su diversi piani, temporali e forse paranormali, si muove anche la…
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Hannibal
Hannibal Lecter è un personaggio di successo, tanto conosciuto e al tempo stesso spaventoso che è uscito dai libri per finire al cinema e in TV. Io stesso ho una favolosa t-shirt con impressi il simbolo di una cucina e la scritta “Lecter Restaurant”. Anthony Hopkins gli ha dato un volto che lo ha reso…
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Senza confini
Una miniserie di Prime Video a cui non davo due lire e che invece si è fatta seguire perché, nonostante sia stata girata proprio con due lire, racconta piuttosto accuratamente la prima circumnavigazione del globo ad opera di Ferdinando Magellano. Roba da imparare che forse avrei scovato in qualche libro e che qui ho potuto…
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The terminal list
La serie ha per protagonista un capitano dei SEAL che Rambo a confronto è un pivello. Di ritorno da una missione in cui il suo plotone viene sterminato, scopre che qualcosa non quadra sia nella ricostruzione dei fatti sia nei suoi ricordi confusi, tanto da fargli ipotizzare di essere lui il responsabile di questa disgrazia…
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Outer range
Serie bellissima di cui non si capisce un cazzo. A metà tra western e fantascienza, con qualche accenno al thriller, ogni puntata cattura lo spettatore (o almeno me) senza lasciarlo e questo per merito di una fotografia strepitosa, di almeno due grandi attori (Josh Brolin su tutti), di una trama che aggiunge misteri centellinandoli con…
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Bang Bang Baby
Prima serie TV italiana realizzata da Prime Video, Bang Bang Baby è un mix di tanta roba già vista ma realizzata davvero bene soprattutto, immagino, per via di un budget notevole. Il lancio è stato pubblicizzato ovunque ma, chissà perché, i primi cinque episodi sono stati rilasciati a fine aprile e gli altri cinque, in…
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L’uomo nell’alto castello
Tratta da un romanzo di Philip K. Dick, la serie racconta di un passato alternativo in cui gli USA hanno perso la seconda guerra mondiale, il loro territorio è stato diviso tra Germania e Giappone, il nazismo ha trionfato e milioni di persone sono morte. Ma c’è una resistenza e soprattutto ci sono delle pellicole…
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Loro
La serie, lo dico subito, è bellissima, credo la migliore che abbia seguito su Prime Video. Il genere è horror ma più che altro si tratta di un intreccio tra reale e soprannaturale dove l’orrore è rappresentato dal razzismo con cui una famiglia di colore si deve scontrare dopo aver deciso, per dimenticare una terribile…
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La ferrovia sotterranea
Il romanzo da cui è tratta questa serie mi era piaciuto moltissimo, aveva vinto anche il Premio Pulitzer per la narrativa qualche anno fa e ricordo di averlo finito così in fretta che ci ero rimasto male. Quando su Prime Video mi è passato davanti casualmente il trailer non ho avuto dubbi che l’avrei apprezzata,…
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Wonder Woman 1984
Ho colto al volo l’offerta di Prime Video che, alla modica cifra di un euro, permetteva di noleggiare il film per tutto lo scorso weekend. Me ne sono pentito. Perché WW84 è semplicemente brutto. Brutto e stupidotto, a conferma che DC, pur avendo a mio avviso i personaggi migliori (Batman su tutti), sta a Marvel…
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LOL – Chi ride è fuori
Quando l’ennesima persona, ridendo a crepapelle, mi ha detto “sono Lillo” mi sono insospettito: tutti nei giorni scorsi parlavano della stessa cosa e la mia espressione interrogativa lasciava intendere che io non sapevo di cosa cacchio si trattasse. Poi ho collegato. Netflix e Prime Video sono ormai due compagni di vita, non potevo più ignorare…
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Cosmic sin
Il film più brutto da quando è iniziata la pandemia. Stupido io che ho creduto negli ingredienti fantascienza, alieni e Bruce Willis. E’ domenica, fuori tra vento, pioggia e limitazioni covid non c’è niente da fare, decido di vedere questa novità di Prime Video per ingannare il tempo, pur sapendo che il tempo non si…
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Buona Apocalisse a tutti!
No, non è un augurio per la fase 2 dell’emergenza coronavirus. E’ il libro che ho appena finito di leggere e che mette definitivamente una pietra sopra Neil Gaiman. Gli avevo dato un’altra possibilità dopo Miti del Nord ma niente, non riesce più ad appassionarmi come un tempo e sicuramente perché sono cresciuto un po’,…
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La fine della TV
A casa non ho la TV. Né a casa né altrove. Ho un vecchio televisore però e, fino a qualche tempo fa, lo accendevo subito ogni volta che rientravo, la sera, ancor prima di togliermi le scarpe e lavarmi le mani. Lo accendevo più che altro per tenermi compagnia, in alternativa al giradischi. Perché la…