
Viaggiare, a differenza di quanto pensavo una volta, non vuol dire solo andare all’estero e visitare posti sperduti, significa anche girare l’angolo sotto casa per scoprire cosa ci sia dietro, esplorare, conoscere, imparare e magari prenderne nota. Per fissare un momento e per ricordarlo meglio in futuro. Non ho fatto tantissimi viaggi in vita mia e di certo non mi fermerò. Non girerò il mondo. Ma ho qualcosa da raccontare e da raccontarmi attraverso le parole e le fotografie. Quando mi muovo, porto sempre con me un taccuino sul quale scrivere e non scrivere e una fotocamera, più o meno importante. Non ho alcuna pretesa, se non quella di includere i miei appunti, scritti o scattati, in un diario più grande che è questo blog. Che a sua volta è una storia.
Di tracce, bozze e appunti ce ne sono, mi serve solo il tempo (e la voglia) di metterli in ordine e riportarli qui.
Qualcosa, intanto, ho pubblicato. Ma questa stessa pagina è ancora in costruzione…
- Cammino di Santiago
- Immersioni in Mar Rosso
- Islanda
- Lituania
- Slovenia
- Tunisia
- Bratislava e Vienna
- Barcellona e Valencia
- Atene
- Leicester e Londra
- Amsterdam
- Matera
- In Burkina Faso
- Salento
- Bevagna
- Gubbio
- Madonna di Campiglio, d’estate
- Grosseto e dintorni
- Procida
- Capalbio
- Dubai
- Un giorno a Istanbul
- Porto 2020
- Porto, di nuovo
- Nizza
- Berlino
- Praga
- La mia Sicilia
- Quando vado a Verona
- Quando torno a Palermo
- Mentre vivo a Roma
Spazi non vuoti, ma in costruzione:


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