Categoria: Storie
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Presente 🇵🇸
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Affettati
Presumo che il tizio con i guanti sia dio.
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Una via d’uscita
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Perfetti sconosciuti
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Continua a sfuggirmi
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Quella seconda domanda
Mi viene chiesto spesso perché abbia un tatuaggio dell’Africa sul braccio. Rispondo e subito scatta automaticamente una seconda domanda e cioè se ci vado ancora. Si parla dell’esperienza di volontariato che ho vissuto per anni in Burkina Faso. La seconda risposta non è un semplice no. E’ un no che sento sempre il dovere di…
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Allo sbando
Non scrivo mai di politica e non lo farò nemmeno stavolta perché queste poche righe non riguardano la politica ma il marciume che abbiamo al governo, che poi è espressione di un popolo (se così si può chiamare) alla deriva, dove l’ignoranza, la presunzione e l’opportunismo regnano sovrani. Non sono un fan dei governi tecnici…
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La festa del riso
Questa bimba oggi dovrebbe avere 14 o 15 anni e occuparsi della baracca di fango, dei fratellini e delle sorelline, quando non zappa la terra. Se non è mamma lei stessa. E se è ancora viva. Il secchiello non le serve per fare i castelli di sabbia. Lì non sanno nemmeno cosa siano. Il mare…
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Una montagna di merda
Io me lo ricordo, dov’ero, trent’anni fa. Con un paio di compagni di scuola eravamo andati alla Fiera del Mediterraneo, che ai tempi non era la struttura pressoché abbandonata di oggi ma una delle fiere più importanti d’Italia, perlomeno come dimensioni. Tra fine maggio e i primi di giugno l’intera l’area, oltre 80.000 metri quadri,…
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Libera Ucraina
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Anche a te
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In loop
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Teste di moro
La leggenda narra che, durante la dominazione araba in Sicilia, a Palermo, nel quartiere della Kalsa, vivesse una bellissima ragazza conosciuta dai vicini perché trascorreva il tempo nel balcone di casa a curare le proprie piante, molto rigogliose. Fu proprio passando sotto quel balcone che un moro altrettanto bello la notò e se ne innamorò…
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Peppino
L’articolo del Corriere all’indomani di quel 9 maggio 1978, come tutta la stampa, la magistratura e le forze dell’ordine, parlò subito di atto terroristico in cui Giuseppe (e non Giovanni), noto come Peppino, sarebbe rimasto ucciso o si sarebbe suicidato. L’attentato o quel che era in realtà, avvenuto in piena notte, passò quasi inosservato poiché…
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Le genti che passeranno
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Il pinguino che aveva fame
L’ho girato qualche anno fa, all’acquario di Osaka. Mi fa ancora sorridere ‘sto pinguino che insegue il tizio per mangiare. Per fortuna c’è il lieto fine.
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Black saturday
Il viaggio è la meta e loro hanno viaggiato tantissimo. Va be’, erano gli All Blacks.
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Come sarebbe stato
Nella cantina ci sono tutti. Gli amici, i genitori, il bimbo, un tizio, il passato. La musica si mischia alle chiacchiere, le risate hanno quasi già lasciato la sedia ai postumi del vino, che pure abbonda nella bocca degli sciocchi. L’atmosfera è divertita. Si respira un’aria familiare, di piccoli gesti e grandi racconti, come alla…
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Orgia
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Piccoli combattenti
Arrivano da ogni parte, non importa se devono percorrere duecento metri o due chilometri. Se sanno di noi, arrivano. Si portano dietro la ciotola che gli affida la mamma, può essere un pentolino, un secchiello, perfino una busta di plastica. Nera. Lì, chissà perché, le hanno solo nere, le buste. Come la pelle. Prendono il sentiero…
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Eric l’anguilla
Sarà che nuoto, sarà che sono sensibile, sarà che mi piacciono le storie e mi piacciono di più se raccontano qualcosa di eccezionale ma questa qui, nonostante l’abbia letta e sentita raccontare decine di volte, a me fa sempre venire quei brividi capaci di trasformarsi in lacrime di commozione. Alle Olimpiadi di Sydney del 2000, quasi casualmente si ritrova…
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Sulla strada giusta
Ci sono i bambini, anche stavolta. Quelli che, appena il polverone annuncia il nostro fuoristrada, smettono di zappare, di caricare l’asinello o di accatastare mattoni di fango solo per vederci passare, allo stesso modo di come noi, nonostante l’abitudine a non farci sorprendere più da nulla, guarderemmo un disco volante. I più timidi osservano e…


