Tag: Joe R. Lansdale
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Non aprite quella morta
La copertina del libro fornisce parecchi indizi: uno, è un horror e questo era facile; due, si tratta di un’operazione prettamente commerciale, tra l’altro italiana, come suggerisce il titolo; tre, lo hanno scritto a quattro mani Joe R. Lansdale, uno dei miei autori preferiti e la figlia Kasey, che è pure bona. Pensavo però di…
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Moon Lake
Il solito Lansdale ma non il solito grande Lansdale. Quest’ultimo suo lavoro non mi ha sorpreso come in passato, forse perché lo conosco ormai troppo bene o forse perché le aspettative nei suoi confronti sono alte e lui non è stato così originale. La scrittura è rimasta appassionante e ancorata ai capisaldi dell’autore (razzismo, sangue,…
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Echi perduti
Un thriller che, se non fosse stato scritto da Lansdale, avrei apprezzato parecchio. Ma non da Lansdale che qui non sembra nemmeno lui. Non ho trovato lo stile a cui sono abituato, il ritmo, l’ironia e quelle frasi ad effetto che solitamente mi lasciano di stucco. Il romanzo è scritto benissimo, per carità, e la…
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L’assassino che è in me
“Leggi Jim Thompson: L’assassino che è in me è un fottuto capolavoro!” e io l’ho fatto. Avevo chiesto consigli su autori alla stregua di Lansdale o Winslow, per il genere e anche per lo stile e questo Thompson, che non conoscevo, è risultato gettonatissimo. “L’assassino che è in me” è forse il suo romanzo più…
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Il mambo degli orsi
Hap e Leonard sono una garanzia, non ci si annoia mai. Questo terzo romanzo del ciclo forse non lo avrei letto in questi giorni, preso come sono dalle miriadi di offerte sui fumetti taggati #iorestoacasa. Ma ho scoperto casualmente che dalle storie di Hap e Leonard hanno tratto una serie TV: tre stagioni, una per…
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La sottile linea scura
Non è il miglior romanzo di Lansdale, almeno non tra quelli che ho letto, ma lo stile è sempre il suo e resta affascinante. Qui non c’è una storia che si dipana attraverso i protagonisti, c’è un protagonista che cresce attraverso una storia, un ragazzino non abbastanza grande da capire come funziona il mondo, nello…
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Kobane calling
In assoluto, l’opera migliore di Zerocalcare. OK, ne ho lette solo due. Ma questa supera pure l’acclamatissima La profezia dell’armadillo, l’altra che ho letto (e persino comprato) e che, con anni di ritardo, mi ha permesso di capire perché l’autore è tanto, giustamente, apprezzato. Sono più bravo a criticare che ad elogiare e non trovo…
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Tramonto e polvere
Lansdale è diventato in pochi mesi uno dei miei scrittori preferiti e questo Tramonto e polvere, pur non essendo un capolavoro, lo conferma. Già dalle prime pagine mi ha fatto infatuare di Sunset, la bella protagonista dai capelli rosso fuoco, e mi ha poi incuriosito con personaggi che lottano continuamente per apparire e primeggiare all’interno di…
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Mucho mojo
Sull’onda dell’entusiasmo di aver scoperto Lansdale, sono al suo terzo romanzo consecutivo che leggo in pochi giorni, il secondo della saga di Hap e Leonard. Mucho mojo sembra decisamente superiore a Una stagione selvaggia, almeno per gli amanti del genere (un thriller a tutti gli effetti): è più intrigante, più macabro, più avvincente e inoltre…
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Una stagione selvaggia
Dopo aver finito in poche ore Io sono Dot e aver scoperto Lansdale, non ho potuto non iniziare a leggere immediatamente questa prima avventura di Hap e Leonard. E’ un buon noir, abbastanza scontato ma intrigante e scorrevole per la sintonia tra i due protagonisti, l’ambientazione perfetta per il genere (mi ha riportato alla prima…
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Io sono Dot
Mea culpa, non conoscevo Lansdale. Cioè, non è che lo conoscessi di nome e aspettassi di leggerlo, non sapevo proprio chi fosse. Né quindi potevo sapere della varietà di generi dei romanzi che ha scritto né, soprattutto, della serie di Hap e Leonard che adesso andrò subito a cercare. Perché Dot mi ha aperto un…