Uno, nessuno e ventitré

Categoria: Me

  • Sospeso

    Sospeso

    Salire o scendere? La salita è più breve e faticosa, la discesa più lunga e agevole. Nel primo caso finisci prima ma con fatica, sudore e stress per sfruttare al meglio i mezzi a disposizione; nel secondo lo sforzo è minimo ma impieghi un tempo che sembra non finire mai. Il rischio è pressoché uguale: la corda che ti unisce a…

  • Di vuoti da riempire e altre sciocchezze

    Di vuoti da riempire e altre sciocchezze

    Amo la pizza, persino surgelata in caso di emergenza. Adoro i formaggi che, a differenza del latte, cerco di evitare. Sempre che non si tratti della mozzarella di bufala, per la quale potrei morire. E così per il salame, la mortadella, la bresaola. Il salmone. Il pesce, tutto. Le patatine fritte. Le arancine, al femminile. Il pane,…

  • Sì, già, infatti…

    Sì, già, infatti…

    L’euforia che precede un concerto atteso da tempo. La rabbia per un incidente stradale senza colpa. Il gusto di una vittoria a Monopoli. La noia per I Promessi Sposi a scuola. La rottura di scatole del matrimonio di un lontano parente. I dolorini dopo una passeggiata a cavallo. Ci sono esperienze che almeno una volta nella vita tutti abbiamo…

  • Le storie finiscono

    Le storie finiscono

    Mi piace ricordarti così, quando eri bella e gli anni che senza fatica accumulavi uno dopo l’altro riuscivano solo a dare valore al tuo fascino. Non eri perfetta e qualche ruggine, col passare del tempo, te la portavi dietro ma eri mia e mi piacevi più di ogni altra. Un incidente ci ha fatto male. Tu non hai…

  • Eterna saudade

    Eterna saudade

    A Lisbona, nonostante avessi buoni motivi per evitarla, non ho potuto fare a meno di incontrare, conoscere, frequentare e amare una fantastica parola portoghese che risponde al nome di saudade. Il termine sarebbe già stupendo anche senza un significato, invece il significato ce l’ha e ho scoperto che è intraducibile in qualsiasi lingua. Ne parla persino la…

  • Non sono io

    Non sono io

  • Il giorno più triste di sempre

    Il giorno più triste di sempre

  • Febbraio e il 23

    Febbraio e il 23

    Anche quell’anno Febbraio è stato bisestile. Un giorno in più non lo ha mai aiutato a diventare uguale agli altri, è sempre rimasto il mese peggiore. Nemmeno il carnevale ogni tanto e quell’inutile festa degli innamorati sono riusciti a dargli colore, il grigio continua a rappresentare la tonalità che indossa più spesso. Febbraio guarda i mesi scorrere velocemente, malgrado siano più lunghi.…

  • Saudade

    Saudade

  • Due topolini ciechi

    Due topolini ciechi

    Al meeting era presente l’intera Unità Organizzativa aziendale della città, più i dirigenti e i capetti provenienti dalla sede centrale dell’azienda. Per l’occasione avevano preso un castello. Non un vero castello ma un’imponente struttura per ricevimenti costruita come un castello. Un castello facile e felice, cioè senza una sua storia. Era una festa, una serata a cui alle slide e ai discorsi in cravatta su…

  • La valigia del viaggiatore

    La valigia del viaggiatore

    Ho comprato una valigia ad un mercatino dell’usato che più usato non si può. Ho comprato una valigia perché voglio partire, andare lontano, senza muovermi da qui. E’ una valigia speciale questa. L’ho pagata un euro, contrattando per giunta, perché la richiesta era di ben due euro. E’ una valigia con una storia di chissà…

  • 2015 + 1

    2015 + 1

  • Scomparso

    Scomparso

    Avvolto nella nebbia, seduto su una panchina tra le tante disposte in circolo, mi chiedo quanto la mia presenza sia visibile nel giardino delle rose. C’è un retroscena tragicomico che accompagna il mio incidente dei giorni scorsi. E’ una di quelle situazioni in cui niente va per il verso giusto ma in cui ogni tassello si incastra perfettamente agli altri per…

  • Non chiudere gli occhi

    Non chiudere gli occhi

    Il problema non è la caduta. E non è l’atterraggio. Il problema è rialzarsi, dopo. Il che non è semplice se non si era preparati al volo. Tu non eri pronto e ti sei preoccupato ancor prima di librarti nell’aere, quando hai capito che ti saresti fatto male. Sono frangenti, frazioni di secondo in cui l’istinto di sopravvivenza prende…

  • Buonanotte

    Buonanotte

  • Quell’essere un po’ bambini

    Quell’essere un po’ bambini

    Avevo circa quindici anni e abitavo in un condominio enorme. La famiglia del piano di sotto era formata da un papà, una mamma e cinque figli maschi con cui non sono mai andato d’accordo, anche se qualche scambio di giocattoli, pacificamente e dopo lunghe contrattazioni, lo abbiamo portato a termine. Ricordo ancora una sera in cui ho…

  • Questa maledetta attesa

    Questa maledetta attesa

    Le mie vacanze sono praticamente finite. L’estate invece no ed agosto deve ancora cominciare. Nonostante il caldo e tutti coloro che si lamentano del caldo, che forse sono peggio del caldo stesso, per me questa stagione potrebbe durare un anno intero, ne sarei felice. Anzi un anno meno due o tre settimane, quelle in cui vado…

  • Il piacere di finire le cose

    Il piacere di finire le cose

    C’è un’immagine di me stesso che in questo periodo mi rappresenta più di tutte le altre. E no, non è una di quelle che mi ritrae di spalle, bensì il fotogramma in cui la mia faccia beata sorride quando, la notte, mi butto sul letto per godermi qualche ora di meritato riposo. Se non fosse per…

  • Sembra vero

    Sembra vero

  • Specchio d’acqua

    Specchio d’acqua

  • Mari e morti

    Mari e morti

  • E adesso?

    E adesso?

    E adesso ti dico cosa. Prima però fammi pensare. Devo ricordarmi dell’ultima volta che sono riuscito a farlo. Pensare a me stesso, intendo, senza il tic tac del tempo, senza pressioni, senza l’interesse per chi amo o verso ciò che faccio. Lasciami un attimo di puro egoismo. Devo venire fuori. Permettimi di tornare al centro…

  • Cose turche

    Cose turche