
Topper Harley (Alessandro per gli amici) nasce, come aveva sempre desiderato, nello scorso millennio, ad insaputa dei suoi genitori e senza che gli venisse chiesto.
Sin da piccolo mostra una certa tendenza a rifiutare le convenzioni: non si lascia fotografare in viso, non vuole prendere a calci un pallone e, nei suoi primi dieci anni, è l’unico bambino del condominio che non sa usare il bidet. Trascorre l’adolescenza nutrendosi di salame, cioccolato e cartoni animati, dei quali impara tutte le sigle a memoria. Studia nel tempo libero e cresce su un campo di basket ma, a due centimetri dal metro e ottanta, smette. Con la maggiore età trova la fede e diventa ateo. Dopo la scuola, prova a dare una svolta alla propria vita arruolandosi nei paracadutisti: tuttavia le armi lo stancano in fretta, si ripromette di non indossare più una divisa. La sua indole non violenta lo guida quindi verso attività più pacifiche. E subito indossa una divisa per fare l’arbitro di pallavolo, uno degli sport più innocui del mondo, che però non lo rende immune dagli insulti, dalle aggressioni e dalle corna. Si iscrive all’università per seguire psicologia, anche se gli storici affermano che seguisse una psicologa. La vera svolta arriva nel momento in cui incontra una professoressa di lingue a cui traduce il proprio amore e che ricambia la passione con ardore e candore. Vivono insieme a lungo, ognuno a casa propria, senza far danni né figli finché un giorno Lei lo abbandona portandogli via tutto, ad eccezione di un paio di pensieri appuntiti in testa. Rifugiatosi in esilio nella città eterna, decide di aprire un blog per raccontare tutto il resto.
Lo shock è forte ma, grazie alle donne degli altri e all’alcol, reagisce grado per grado buttandosi in esperienze sempre nuove che, puntualmente, finiscono. Da attivista di Greenpeace, si arrampica sulle strutture più alte per srotolare, appeso ad una corda, striscioni di protesta nel vuoto. Viene arrestato a Roma in occasione della visita del presidente nero al papa e, in cella, davanti ad una macchinetta del caffè, che tra l’altro non prende, si domanda cosa vuol fare del proprio futuro. Smette di bere e inizia a viaggiare come mai aveva fatto prima, ossia pagando, perché ha trovato un impiego che tra l’altro, oltre a renderlo indipendente e dipendente a tempo indeterminato, gli regala un fantastico mutuo. Nato su un’isola, non può non amare il mare e, da quando ha conseguito i brevetti imbrogliando per giunta agli esami, si dedica alle immersioni subacquee. Adora anche l’acqua dolce e sceglie il nuoto agonistico per dar sfogo alle proprie agonie. Grazie al caos, sulla strada regina delle strade, trova una nuova lEi che lo rende irrequieto come ormai non pensava più di poter essere ma il Cammino, quello di Santiago, gliela porta via in maniera più o meno inaspettata. Fugge in Africa come volontario presso un villaggio sperduto del Burkina Faso dal quale va e viene e dove, nell’eterna lotta tra la fame e la sete, vince la morte: un attentato infatti gli impedisce di tornarci. Si salva, niente però gli evita il colpo di fulmine che lo fa innamorare de La Più Bella Ragazza Di Tutti I Tempi, portatrice del sentimento più intenso che lui abbia mai provato, la stupidità: con la scusa di amarlo, lei lo tiene in sospeso, senza prenderlo né lasciarlo per anni, fino a che lo uccide.
Oggi Alessandro (Topper Harley per gli amici) è felicemente sposato con le sue passioni. Nuota ogni giorno e, se gli gira male, corre sprazzi di maratone e mezze maratone. Dopo aver cambiato il letto e disinfestato la camera, è tornato a dormire. Gioca a padel, non-suona l’ukulele, legge fumetti e libri in qualità, compone puzzle senza terminarli, passa da una serie TV all’altra, aggiorna continuamente la sua to-do list, mangia con le posate. Vive ancora da solo, non più in esilio, ogni tanto esce: a piedi e, prima che un tragico incidente la disintegrasse, con la sua Vespa. Ha due stupendi nipoti e una tartaruga di nome Godzilla della quale purtroppo ha perso l’affidamento. E’ sempre innamorato ma non capisce mai di chi. Nessuno è ancora riuscito a fotografarlo in viso e usa regolarmente il bidet. Continua a scrivere cazzate sul blog.
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