25 agosto 2011
Dormiamo un po’ di più e, non so perché, ce la prendiamo comoda. Partiamo verso le 7.30. Marie non è di buon umore, mi dirà poi che ha letto una mail del padre della bimba che non le è piaciuta. Ci sono due percorsi, scegliamo quello più breve. In poco tempo riusciamo a cambiare l’umore di Marie. Senza farlo apposta, siamo un bel gruppo. Dopo un tratto Damian e Julian si separano da noi optando per il sentiero. Noi dobbiamo prendere la strada più agevole per la sheep. Come al solito, ridiamo e andiamo avanti senza troppa fatica. L’intenzione è di percorrere poco più di 30 km e fermarci a Ferreiros, Marie non sta bene. Mi dice che avrebbe fatto comunque questa strada, l’impressione è che lo abbia fatto per me. Finalmente accetta il nostro aiuto alla guida. Scriverà sul diario un lungo messaggio in tedesco mentre saremo a cena. Accetta il nostro aiuto e non solo, intorno all’ora di pranzo, guido io la sheep. Non sta bene fisicamente e mentalmente e noi la aiutiamo in tutti i modi. Non so per quanto tempo porto la pecora ma è massacrante, specialmente nei tratti in salita. Maria porta il mio zaino e il mio bastone.
Ferreiros non arriva mai. Marie ha momenti di sconforto e alla fine crolla, soprattutto quando ci dicono che in albergue non ci sono più posti. Dormiremo in un alloggio per pellegrini accanto al ristorante. Marie preferisce la tenda fuori, grande e isolata. A cena sembra stare meglio. Tutti ci promettiamo di arrivare a Santiago insieme.
Se vuoi…