17 agosto 2011
Quindi ho scelto una tappa tranquilla, sia per recuperare energie sia per affrontare i 17 km di mesetas senza il sole alto. E poi sono stato bene con la combriccola di Rossana. Manolo, Paolo, Giulia, Chiara, Gionata e gli altri, tutti simpatici. Mi piacerebbe restare con loro ma devo andare, devo recuperare il mio passo.
Oggi ero mentalmente rilassato perché dovevo fare solo 20 km. Sono a Carrión de los Condes, dovrei essere 20-25 km più avanti. Praticamente ho passeggiato e chiacchierato tutta la mattina con Rossana. Alle 13.00 circa eravamo arrivati.
Albergue parrocchiale, modesto ma non manca nulla. Spesa per domani e solite birrozze. Abbiamo festeggiato i 25 anni della francese che in realtà è inglese e si chiama Romy. Prima di cena tutti a cantare con la suora ospitalera che suonava la chitarra. Bei momenti, a tratti emozionanti. Cena con torte e candeline e poi benedizione dal capofamiglia (padre, madre, due figli) ospitalero. Giulia è forte. Ci siamo confidati, io ateo, lei agnostica. Le ferite vanno meglio ma anche oggi ho sofferto. Però devo arrivare a Santiago. Ci sono anche Boris e Bruno qui. Bruno ha il mio cappellino, mi fa piacere.
Se vuoi…